Avventura

Le tre perle del Golfo di Napoli: Capri, Ischia e Procida

Panoramic view of Procida’s harbor with colorful houses and moored boats.
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on si parte verso le isole del Golfo napoletano per cambiare scenario: le si scopre per riconnettersi a una dimensione più profonda. Dal cuore del centro antico di Napoli , nel quartiere che custodisce secoli di storia e bellezza, il Santa Chiara Boutique Hotel è il punto di partenza ideale per esplorare Capri, Ischia e Procida con uno sguardo diverso: più intimo, più consapevole, più vero. Grazie alla nostra posizione potrai respirare al meglio un centro storico cittadino patrimonio dell'UNESCO e poi, ispirato magari dalla nostra ampia e spaziosa terrazza, puntare agli spazi e ai luoghi che più desideri raggiungere grazie al nostro servizio transfer. Concediti il lusso di perderti tra i vicoli, di scoprire Napoli da dentro e di partire poi, con noi, verso nuove intense emozioni.

In questo articolo ti racconteremo delle tre perle del nostro Golfo: pronto a saperne di più su Capri, Ischia e Procida?

Capri: oltre la Piazzetta

The Faraglioni rocks of Capri seen from the sea with a boat passing by.
Boat inside the Blue Grotto of Capri with waters glowing in deep blue.

Capri non è solo un’isola: è un incantesimo che cambia volto a ogni sguardo. È stata regno di imperatori, rifugio di artisti, palcoscenico di passioni senza tempo. Ma la vera Capri – quella che si lascia scoprire solo da chi ha voglia di andare oltre la superficie – è un luogo segreto, raffinato, spirituale e irresistibilmente magnetico.


Per assaporarla davvero, bisogna arrivare presto, quando l’isola respira ancora piano e la luce dell’alba accende il profilo delle rocce. È il momento perfetto per salire a piedi verso Villa Jovis, tra i profumi di macchia mediterranea e il suono lieve dei propri passi. In cima, ti accoglieranno la vista di un mare sterminato, il Vesuvio all’orizzonte, e l’impressione di toccare la storia con mano. Un’emozione che ti resterà addosso.


A quel punto, per amare profondamente Capri continua a camminare per scoprirla. Superando le boutique scintillanti e i flussi turistici, entrerai infatti in un mondo più intimo, fatto di vicoli segreti e sentieri dimenticati. È qui che l’isola si rivelerà per ciò che è davvero: un labirinto di bellezza autentica. 


Potrai scoprire ad esempio il Parco Filosofico di Anacapri. Ancora poco presente negli itinerari attuali, creato dal visionario Gunnar Adler-Karlsson, ospita citazioni di filosofi da tutto il mondo incise su ceramiche colorate, raccogliendo impressioni e pensieri. Camminarci è come attraversare un sogno lucido: un viaggio nella riflessione, anche in se stessi.


Se cerchi il mare poi, quello che non ha bisogno di filtri per essere immortalato in una foto o raccontato, lasciati guidare e raggiungi la spiaggia di Mesola, incastonata sotto la villa della Fondazione Cerio. Si tratta di un angolo di pace pura.


La Cala del Fico, raggiungibile solo via mare, è un’altra perla nascosta tra le rocce: selvaggia, autentica, sconosciuta ai più.


Questi sono luoghi che parlano al cuore, dove la natura sembra sussurrare segreti antichi a chi ha il coraggio di ascoltarli.


Ma Capri sa anche sedurre con il suo lato più mondano – e sempre esclusivo. La Zagara ad Anacapri, con il suo giardino incantato e i profumi d’agrumi, è una pausa di bellezza dove assaporare la cucina del territorio in un’atmosfera autentica. Il ristorante da Tonino, a pochi passi dall’Arco Naturale, ti aspetta con la sua eleganza discreta e una proposta gastronomica che celebra i sapori locali con grande sensibilità. Questi sono luoghi veri, che non seguono le mode ma raccontano storie.


Se vuoi vivere Capri nel suo momento più vero, dimentica i grandi moli e le ore di punta. Parti dal porticciolo di Santa Lucia o Mergellina su una barca privata, e approda a Marina Piccola nel tardo pomeriggio, quando il sole inizia a calare e l’isola si svuota. È in quell’ora dorata che Capri si trasforma. Diventa silenziosa, profonda, irresistibile. E ti conquista. Per sempre.

Ischia: l’isola che guarisce

Ischia è un mondo intero racchiuso in un’isola: sei comuni, ciascuno con la propria anima, e una varietà di paesaggi che vanno dal mare vulcanico ai boschi di castagni, dai crateri spenti ai vigneti terrazzati. È l’isola della salute, sì – ma anche quella del calore profondo.


Molti vengono per i suoi famosi parchi termali ma in pochi conoscono le fonti naturali gratuite come quella di Nitrodi, le cui acque erano già usate dai Greci come elisir dermatologico e oggi riconosciute dal Ministero della Salute per le loro proprietà. Le terme di Cavascura, scavate nella roccia viva e riscaldate da sorgenti naturali, offrono un’esperienza ancestrale: non ci sono orpelli, ci sarai solamente tu, pietra e vapore.


Ma Ischia, è importante saperlo, sa essere anche aristocratica e colta. Nei Giardini La Mortella, voluti da Lady Walton, si cammina tra ninfee, piante tropicali e opere d’arte in un crescendo visivo e olfattivo. Forio, con la sua architettura moresca e le sue torri di avvistamento, custodisce la Chiesa del Soccorso, uno degli scorci più poetici del Mediterraneo: da qui, il tramonto si colora di oro e cobalto.


Per comprendere davvero l’anima di Ischia, bisogna lasciarsi guidare fino alla sua roccia più simbolica: il Castello Aragonese. Non è solo una fortezza, ma un frammento di tempo sospeso sul mare. Le sue origini affondano nella leggenda, quando l’isola fu donata al tiranno Gerone I di Siracusa come ricompensa per un’antica alleanza. Furono poi i Romani a fortificarne la posizione strategica, fondando la colonia di Aenaria, scomparsa dopo un’eruzione vulcanica nel II secolo d.C., che separò per sempre l’isolotto dal resto dell’isola.


Secoli di conquiste, tra Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi, hanno plasmato le sue mura. Fu Alfonso I d’Aragona, nel 1441, a conferirgli l’aspetto attuale, ispirandosi al Maschio Angioino di Napoli e trasformandolo da presidio militare a reggia: luogo di corte, di arte, di vita. Qui, tra questi bastioni a picco sul blu, si celebrò anche il matrimonio tra Vittoria Colonna e Ferrante d’Avalos, marchese di Pescara, in un’epoca in cui l’isola era crocevia di nobili e poeti.


Per chi cerca una cena con vista e riservatezza: il ristorante del San Montano Resort & Spa, sospeso tra cielo e mare, è una terrazza sull’infinito. E poi c’è l’enogastronomia dell’entroterra: Tenuta Piromallo a Serrara Fontana, un luogo dove il vino nasce dal tufo e si abbina a piatti di terra semplici ma sublimi. Non distante, il borgo di Buonopane offre non solo panorami sconfinati ma anche la possibilità di assistere a una delle poche esibizioni ancora genuine della ‘ndrezzata, antica danza rituale ischitana.


Luogo suggerito: il bosco della Maddalena, sopra Casamicciola, è uno dei pochi luoghi sull’isola dove puoi ancora passeggiare per ore senza incontrare nessuno, se sei fortunato, incontrando faggi secolari, piante rare e rasserenarti ascoltando il suono dei tuoi passi.

Aragonese Castle of Ischia seen from the sea, surrounded by turquoise waters.

Procida: la poesia sussurrata

Procida è l’isola che parla in dialetto, senza traduzioni. È la più piccola ma anche la più densa di significato. Non è scenografica o impattante come le altre due citate: Procida è emotiva, sgrammaticata, profondamente umana. Le sue case pastello non sono decorazione ma necessità: ogni colore indicava una famiglia di pescatori, un’identità.


Camminare su quest’isola è come entrare in un romanzo scritto dal mare. Il porto di Marina Grande accoglie ma è a Corricella a far rallentare battiti e fiato di meraviglia. Qui si sente ancora l’odore puro di salsedine, delle reti stese, del caffè fatto a casa. Le barche si muovono piano, come le parole tra gli anziani che lì si incontrano ingannando gli attimi.


Alcuni ristoranti e luoghi, come La Lampara (incastonato nella roccia e curato) permettono di sostare e mangiare in uno dei panorami più belli d’Italia. Ma anche Il Maestrale, con il suo menù a base di pesce freschissimo e tavoli con vista sull’acqua, è un indirizzo da ricordare.


Biblioteca Don Michele Ambrosino: piccola perla nella Casa delle Culture, frequentata da scrittori e locali. Luogo di silenzi e storie.


Terra Murata, con il suo borgo fortificato e le mura che proteggono l’isola da secoli, è il luogo del pensiero: qui si trovano l’ex carcere borbonico e l’abbazia di San Michele, costruita a picco sul nulla. Il panorama abbraccia il Golfo, fino a Napoli. Nelle giornate limpide, puoi perfino distinguere il profilo del Vesuvio, come se fosse una sentinella silenziosa.


La vera magia, però, si trova su Vivara, collegata da un ponte di ferro. È una riserva naturale protetta, chiusa al turismo di massa, dove vivono specie rare di uccelli e orchidee selvatiche. Visitabile solo su prenotazione, è un santuario naturale per pochi.


Esperienze suggerite: 

Perditi nella magia del film Il Postino per assaporare l’atmosfera sospesa tra sogno e realtà che avvolge Procida. Poi percorri i sentieri e visita le spiagge che hanno fatto da sfondo alle riprese, come la celebre Spiaggia del Postino, tra le più belle dell’isola. È qui che è nato l’amore tra Mario e Beatrice.


Oppure, al mattino presto, quando l’isola sonnecchia ancora, fai colazione con una granita di limone appena spremuto alla Gelateria Chiaro di Luna, affacciata su Marina Chiaiolella. Poi prendi un gozzo in legno e circumnaviga l’isola, fermandoti a nuotare alla Baia del Carbonchio, dove l’acqua è così trasparente da sembrare irreale. Sarà una giornata fantastica.

Colorful fishing boats moored in Procida’s harbor.

Santa Chiara Boutique Hotel: il luogo da cui partire, il luogo in cui tornare

Tornare al Santa Chiara Boutique Hotel, dopo una o più giornate trascorse tra le isole di Capri, Ischia e Procida significa ritrovare un rifugio di calma, eleganza e autentica accoglienza.


Siamo a tua completa disposizione per creare esperienze su misura: itinerari esclusivi, pensati e organizzati con cura, in ogni dettaglio, per rispondere alle tue esigenze senza lasciare nulla al caso.


Dopotutto, la vera ricchezza è proprio questa: avere la libertà di vivere un luogo secondo il proprio ritmo, con rispetto, profondità e meraviglia.


Qui trovi le risposte alle domande più frequenti. 

Qui puoi prenotare subito il tuo prossimo viaggio da sogno. 

Vivi la tua avventura a Napoli, scegli la stanza perfetta per scoprire la città e tutto ciò che ha da offrire. Saremo felici di darti il benvenuto.